I segnali della moda primaverile sono già in atto. A parte il clima, che in queste settimane ci sta regalando una insperata anticipazione della stagione, dopo l’analisi di alcuni aspetti possiamo fare una sintesi dei principali trend della moda primaverile.
Nell’ultima settimana di Febbraio ci sarà la Fashion week, dedicata alla moda invernale 2022/23, ma siamo sicuri che troveremo conferma di quanto rilevato in questi ultimi mesi.
Il primo trend, forse il più importante: desiderio di normalità
Moda primaverile: ritorno alla normalità
C’è tanta voglia di riprendere a vivere le occasioni di socialità. Ritornano gli aperitivi con gli amici. Fra poco si potrà andare in discoteca senza mascherina e i ristoranti iniziano già a riprendere la loro attività, “quasi”, a pieno ritmo. È un po’ come se i due anni di pandemia avessero sopito la nostra propensione al divertimento, alla socialità e anche alla nostra capacità di apparire femminili. È un po’ come se, oltre a tutte le altre abitudini perse, dovessimo imparare (da capo) a come manifestare con naturalezza la nostra femminilità. Si è vero, siamo cambiati e non c’è nulla di strano nel voler esprimere questo cambiamento anche esteriormente. Può essere carino immaginare cambi di look (capelli, trucco e beauty routine) così come rinnovare la parte basic del nostro guardaroba. Senza eccedere e senza trasformarsi in “shopping addicted” possiamo sperimentare la gioia del ritorno alla normalità con un nuovi outfit e nuove scelte, tutte orientate a enfatizzare il desiderio di distensione. Abbiamo sperimentato lo smartworking e abbiamo avuto modo di assumere abitudini più semplici nella nostra routine e quotidiana, abbiamo scelto di lavorare con pantaloni larghi e tute, capi informali, che poi abbiamo ritrovato anche nei negozi.
Quindi come ci vestiremo questa primavera?
Il periodo della pandemia ci ha messo nella condizione di sperimentare quello che un tempo sembrava un binomio inconcepibile: ufficio e casual.
Ora è possibile e anche le tendenze delle nuove collezioni, delle nuove capsule, ci riportano a questo mood. Giacche destrutturate e a fantasia, capaci di esprimere il meglio in una situazione in cui è richiesta maggior eleganza così come in un occasione più informale. Oppure la rivisitazione dei Tailleur, non più concepiti come abiti per occasioni importanti e formali, ma morbidi e a fantasia utili a esprimere la propria “personalissima” eleganza.
Moda Primaverile: scelte sostenibili
Oltre al desiderio di mostrarsi con nuovi outfit che rispecchino in libertà il proprio mood, ora si unisce a una maggiore sensibilità per il rispetto dell’ambiente. E’ naturale, soprattutto le nuove generazioni sono afflitte dall’eco-ansia e cercano di adottare uno stile di vita più sostenibile in ogni loro abitudine quotidiana. Dalla mobilità, alle scelte di moda e di cosmesi, stiamo assistendo alla crescita d’intere generazioni che hanno sovvertito i paradigmi degli stili di consumi. Dall’accettazione del fenomeno fast fashion come dannoso per il pianeta, alla nascita di nuove consapevolezza come quella relativa all’importanza del riciclo. Insomma, anche la moda deve rispondere a queste nuove esigenze. Il settore della moda deve e può fare molto per limitare l’inquinamento lungo tutta la catena di fornitura e deve scegliere soluzioni adeguate ai tempi che cambiano. Alcuni grossi brand stanno già comunicando con le loro audience l’importanza di non buttare i vestiti ma di regalarli o riciclarli.
Sostenibilità nell’abbigliamento all’ingrosso
Noi di Sunway Milano cerchiamo di avere un approccio alla sostenibilità concreto e sostanziale: produciamo nel rispetto di un nostro codice etico, che si basa sulla qualità della materia prima e sul rispetto dei lavoratori lungo tutta la filiera di produzione.
Moda Primaverile 2022: abilitare la leggerezza
La leggerezza è l’unica reazione possibile in questa fase di ritorno alla normalità. Nella prima settimana di Sanremo anche attrici famose hanno ripreso questo concetto e, mai come ora, pensiamo sia adatto a vivere la fase della ripresa. La leggerezza, scomodando Italo Calvino “non è superficialità”. La leggerezza “consapevole”, quella che nasce dopo aver vissuto momenti di restrizione e di sofferenza può aiutare a migliorare la qualità della vita. È per certi versi un modo per stare centrati su ciò che nella vita risulta essere tra le cose più importanti: vivere in armonia con gli altri e con se stessi. Se per vivere bene con noi stessi pensiamo che valga la pena di apportare dei cambiamenti, facciamolo. Senza essere schiavi di convenzioni e di consuetudini. Anche nel nostro stile di abbigliamento e negli outfit che scegliamo, lasciamo scorrere questo sentimento di rinascita e voglia di ricostruire che è entrata a far parte del nostro nuovo modo di essere. Femminili si, ma in modo autentico e meno artefatto.